Il marketing è inteso come un insieme di strategie e azioni tese a individuare e a soddisfare i bisogni dei consumatori all’interno di un determinato settore del mercato. Si tratta di un ambito in continua trasformazione che attira ogni anno l’interesse di milioni di studenti universitari, come dimostrato dalle numerose immatricolazioni ai corsi di laurea specifici per questo settore. Per rispondere alle numerose richieste formative nel marketing, le università tradizionali ma anche quelle telematiche, come ad esempio l’Università Telematica Niccolò Cusano, hanno ampliato la propria offerta formativa, rendendola più in linea con le esigenze del mercato del lavoro, e introducendo nuovi corsi e master (di primo o secondo livello) per soddisfare le esigenze formative dei propri studenti. Ad esempio un master in comunicazione e marketing digitale consente l’acquisizione di quelle competenze in materia di Digital Marketing che devono essere acquisite entro il 2025, come affermato dal World Economic Forum.
Ogni marketer o appassionato di marketing che voglia acquisire una forma mentis pari a quella di un professionista, non può non approfondire le proprie conoscenze e il proprio bagaglio culturale. Questo intento può essere raggiunto mediante alcuni libri che rappresentano una soluzione ottimale. Dai dettagli delle tattiche alle complesse strategie, i principali testi dedicati al marketing offrono insegnamenti preziosi ad un vasto pubblico. Sia che siate esperti del settore del marketing o principianti alle prime armi, esistono numerose scelte eccellenti da cui attingere. Per questo ecco alcuni libri imperdibili da leggere e consultare per accrescere il proprio background formativo: Le 22 leggi immutabili del marketing: se le ignorate, è a vostro rischio e pericolo, di Al Ries e Jack Trout; Le armi della persuasione: come e perché si finisce col dire sì, di Robert B. Cialdini; Contagioso: Perché un’idea e un prodotto hanno successo e si diffondono, di Jonah Beger; Creare successi. La scienza della popolarità nell’era delle distrazioni, di Derek Thompson; Catturare i clienti: hooked, di Nir Eyal; Questo è il marketing. Non puoi essere visto finché non impari a vedere, di Seth Godin; Growth hacking marketing: la strategia di crescita rapida delle aziende più innovative, di Sean Ellis e Morgan Brown. Attraverso questi libri è possibile acquisire informazioni sia per professionisti sia per coloro che stanno muovendo i primi passi nel mondo del marketing. Inoltre, garantiscono l’acquisizione di strategie attraverso esempi concreti, ma soprattutto esperienze e testimonianze. Sembra scontato, ma leggere libri tematici risponde al bisogno di riuscire ad essere sempre aggiornati e di comprendere quelle che sono le esigenze a cui il marketing deve rispondere in una società in costante trasformazione.
Ma quali sono le professioni proprie di questo settore?
Le professioni nel campo del Digital Marketing offrono una vasta gamma di opportunità. Tra le recenti “professioni” sorte in questo settore troviamo l’influencer marketing, il cui ruolo è quello di sostituire quello che un tempo si chiamava “passaparola”. In pratica, attraverso una collaborazione con questi personaggi dei social, l’azienda cerca di fidelizzare i clienti affidando la “sponsorizzazione” del proprio prodotto a coloro che sui social hanno un grosso seguito di utenti. L’influencer ha il “potere” di “installare” negli users quel senso di fiducia e affidabilità per il solo fatto che un determinato personaggio, presente su una piattaforma social, utilizzi quello stesso prodotto.
Tuttavia, tra le posizioni più richieste dal mercato del lavoro abbiamo quella del SEO (Search Engine Optimizer) Specialist esperto di motori di ricerca e del SEM (Search Engine Marketing) Specialist. Mentre il SEO Specialist è una professione che consente di favorire e mantenere la visibilità di determinati siti sui motori di ricerca come Google, il SEM, invece, si occupa sostanzialmente dell’advertising a pagamento, quindi mirato. Nel caso della professione del SEO Specialist, risulta fondamentale che lo specialista analizzi le parole chiave strategiche da utilizzare all’interno del sito, oltre a monitorare e a gestire l’analisi dei dati stessi. Dunque, i contenuti messi in evidenza non derivano da nessuna controprestazione in denaro, ma dalla ricerca di quei contenuti specifici dall’utente. Dunque, quanto più questi saranno ricercati e letti, tanto più i contenuti resteranno in una posizione apicale nel motore di ricerca. Diversamente, la SEM è una strategia di e-commerce marketing. Per cui i contenuti sono messi in evidenza, ad esempio attraverso Google Ads, proprio perché quei contenuti non sono influenzati dall’azione dell’utente da un servizio su cui c’è stato un elevato investimento. Insomma, maggiori sono i costi, maggiori sono i risultati.