Soprannomi per ragazzi: nomignoli divertenti per amici maschi

Chiunque in casa abbia dei figli, bambini, adolescenti o ragazzi grandicelli, li avrà sentiti scambiarsi con i propri amici dei nomignoli simpatici. Tralasciando i pochi casi in cui affibbiare dei soprannomi possa avere un aspetto negativo, che dovrebbe essere sempre fermato dagli adulti,  questo gioco la maggior parte delle volte è dettato dalla voglia di divertirsi.

La ricerca di diminutivi e soprannomi è legata alla creazione di un rapporto esclusivo, è un simbolo di amicizia; solo chi ha un rapporto speciale con quella persona usa quel dato nome. L’uso di un linguaggio esclusivo poi è ciò che rende i ragazzi parte integrante di un “branco”. Ad esempio, chiamare un amico “frate”, ovvero l’abbreviazione di fratello, è un modo affettuoso di ribadire che, nonostante tra le due parti non ci sia un legame di sangue, comunque esiste un sentimento profondo che va al di là della pura e semplice amicizia. Di seguito andremo a parlare di alcuni nomignoli divertenti per amici maschi molto diffusi tra le comitive di tutte le età.

Soprannomi, un eredità di famiglia

In molte famiglie, soprattutto quelle che vivono in piccole comunità del Sud Italia, vige ancora una vecchia tradizione che consiste nel chiamare i bambini e i ragazzi con il soprannome di famiglia. I nomignoli di questo tipo sono portati sempre con una punta di orgoglio. Per un ragazzo, ad esempio, sentirsi chiamare “baffone”, anche se non ha un mustacchio bello folto, solo perché così veniva soprannominato il nonno, è visto come un grande onore. Inoltre, il più delle volte un nomignolo di famiglia rappresenta anche un modo per identificare la parentela.

C’è poi l’abitudine, più o meno diffusa a seconda delle famiglie, di dare proprio il nome che era del nonno o dello zio. In questo caso l’abbreviativo serve anche per distinguere le persone. Se sia il nonno che il nipote si chiama Alessandro, uno potrebbe diventare Sandro, e l’altro Alex; lo stesso nome declinato diversamente, per non fare confusione quando si è tutti insieme.

Nomignoli divertenti da attribuire al tuo migliore amico

Tra le tipiche usanze dei ragazzi, quella di affibbiarsi dei nomignoli, solo per prendersi in giro, è la più genuina. Dietro la scelta di un soprannome, spesso, non esiste una logica precisa. Basta anche una parola detta male, che non ha alcun significato, a spingere i giovani a usarla come nomignolo semplicemente perché la ritengono buffa.

Altri soprannomi, invece, vengono scovati osservando l’aspetto fisico di un ragazzo. Chiamare “grissino” un amico molto magro è tra i soprannomi più scherzosi. Oppure definirlo “tappo” è un modo spiritoso per sottolineare la statura non particolarmente alta e che per tale motivo somiglia a un tappo di sughero. Altri soprannomi possono derivare da aspetti caratteriali di un giovane. Provolone” è il tipico soprannome ironico da affibbiare a chi è un po’ ingenuo e credulone.

Un Nickname per tutte le occasioni

I ragazzi si ritrovano spesso per strada, a scuola o all’oratorio, per giocare a calcetto, a basket, o comunque a condividere gli stessi interessi. È proprio in queste occasioni di divertimento che vengono fuori i soprannomi più originali. Basta che un ragazzino faccia un bel canestro con un salto acrobatico e già tutti gli amici inizieranno a chiamarlo“uomo ragno”.

Invece, se tra i compagni di calcetto ce n’è uno che in campo non è particolarmente attento, sembra quasi che tra un tiro e un altro si addormenti, allora, per lui, gli amici hanno già pronto il nomignolo di“pisolo”. Un altro soprannome che si è diffuso negli ultimi anni è “nerd”. I giovani che vengono soprannominati con questo termine, in genere sono ragazzi che passano molto tempo sui libri o a smanettare sui computer e videogiochi, dove si mostrano particolarmente talentuosi.